Come creare un piccolo addobbo casalingo molto profumato
Elementi, strumenti e manualità.
Giugno, tempo di lavanda. Questa pianta fortemente aromatica deve il suo nome al gerundio del verbo latino lavare “lavandus”, utilizzato per indicare uno dei suoi impieghi più classici, soprattutto nel Medioevo, ossia detergere il corpo.
La lavanda usata per creare la ghirlanda è stata fornita da Officinali della Collina, un progetto di una piccola azienda che si occupa di coltivazioni di erbe officinali di Pecetto Torinese, ed è rigorosamente biologica.
Ma adesso è tempo di iniziare a lavorare.
Per prima cosa, ecco l’elenco degli elementi che serviranno:
- lavanda (ovviamente!) e spighe di grano,
- una ghirlanda, in legno, in vimini, in ferro,
- fil di ferro da fioraio e rafia naturale,
- cesoie e forbici.
Come prima cosa bisogna preparare dei mazzetti di lavanda e di spighe di grano.
Una volta preparati bisogna fissarli, alternandoli, sulla ghirlanda con il fil di ferro, facendo attenzione a coprire il punto di giuntura di ogni mazzetto con quello successivo.
Continuare fino a che la base non è completamente coperta.
Preparare un fiocco per abbellire la ghirlanda con fili di rafia intrecciati tra di loro.
Per finire creare un gancio con il fildiferro per appendere la ghirlanda.
E voilà, il gioco è fatto. Ecco una ghirlanda estiva perfetta per abbellire e profumare ogni ambiente.
Immagini fotografiche: Vergnano&Vergnano
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