Una stella nella collina torinese

Un comune fuori dal comune

È vicina al centro di Torino.
Pur essendo molto vicina alla città, Piazza Castello è a poco più di 11 chilometri, Pino Torinese permette di vivere a contatto con la natura. Anzi, volendo, di perdersi nella natura.

Il verde è ovunque.
Basta infatti prendere uno dei tanti sentieri che attraversano il Parco Naturale della Collina di Superga partendo praticamente dalla via principale, per ritrovarsi proiettati in un ambiente quasi selvaggio, lontani anni luce dal caos cittadino. E dallo smog.

È il paese delle stelle.

Deve il suo soprannome alla presenza dell’Osservatorio Astronomico, trasferito da Palazzo Madama nel 1922 e oggi sede del telescopio rifrattore più grande d’Italia. Accanto, si trova Museo interattivo dell’Astronomia e dello Spazio e un Planetario digitale tra i più avanzati d’Europa gestiti da Infini.to. Il Centro ospita numerose installazioni interattive che permettono al visitatore di sperimentare e approfondire temi astronomici.

Planetario di Torino INFINI.TO – Foto Marco Brusa

È un bel posto dove vivere.

Ha una lunga storia alle spalle, le prime notizie risalgono al 1170, ma soprattutto ha un presente che lascia ben sperare. Qui la qualità della vita è decisamente elevata. L’aria è ovviamente più pulita. La sua altitudine, oltre 500 metri, si traduce in clima più sopportabile soprattutto d’estate, mentre d’inverno non è raro che a Pino splenda il sole mentre a Torino ci sia nebbia.

Ha quel qualcosa in più.

L’atmosfera generale è abbastanza rilassata. I servizi funzionano, per esempio la raccolta differenziata è consolidata e gestita con buona puntualità. Gli alimentari offrono prodotti di qualità, e più in generale l’offerta dei commercianti è varia e completa.

Ma soprattutto, Pino ha come punto forte la posizione. Perché in un quarto d’ora d’auto, senza correre, ti permette di passare dai piaceri della “urban life” alla tranquillità del silenzio.

Immagini fotografiche: Vergnano&Vergnano

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