Fiore di Sambuco
Poesia in cucina.

“Già profuma il sambuco fitto su lo sterrato;
il piovasco si dilegua.
Se il chiarore è una tregua,
la tua cara minaccia la consuma.”

Eugenio Montale, Le Occasioni

.

Siamo a passeggio tra le nostre colline. Le montagne si stagliano all’orizzonte e, tra i campi, qualche accenno di rosso spicca tra le spighe di grano dorato. L’aria porta con sé il profumo dolce dei fiori di sambuco che preannunciano l’arrivo dell’estate.

La folta chioma del sambuco è costellata di piccoli fiori bianchi, grappoli di stelle color panna a cui vengono attribuiti poteri magici, utilizzati tradizionalmente per scopi officinali o alimentari e, meno tradizionalmente, nella preparazione di freschissimi aperitivi.

Raccogliamo qualche grappolo di questo fiore così profumato e così incredibilmente versatile. Li possiamo impastellare e friggere, aggiungere ad un impasto lievitato degustando la loro fragranza in una focaccia dolce, mettere in infusione per aromatizzare un aceto. O, ancora, usarli per farne uno sciroppo.

Uno sciroppo dolce e profumatissimo, con cui bagnare un Pan di Spagna, montare la panna, dolcificare una tisana o, per i più intrepidi, per aromatizzare un bicchiere di prosecco e selz, da gustare con qualche foglia di menta e fetta di limone ricreando l’aperitivo Hugo, originario dell’Alto Adige.

Il sambuco predilige le scarpate, i versanti dei piccoli ruscelli, i margini dei campi coltivati e dei boschi. Alla fine dell’estate, ci regalerà i suoi frutti sotto forma di bacche, che si possono trasformare in confetture o usare per preparare una nota bevanda alcolica, la sambuca. Ma per il momento, godiamoci i suoi fiori profumati, e impariamo a prepararne lo sciroppo.

Ricetta dello Sciroppo di Sambuco

Dosi
100 gr di fiori di sambuco
1.5 kg di zucchero
750 g. di acqua
2 arance naturali
limoni naturali
2 bacche di vaniglia

Procedimento
Preparate uno sciroppo portando ad ebollizione l’acqua con lo zucchero.
Lasciate bollire qualche minuto, schiumate bene e lasciate raffreddare.
Tagliate il gambo ai fiori, scuotete delicatamente gli ombrelli per eliminare eventuali insetti e lavate rapidamente in acqua fredda.
Mettete ad asciugare sopra un telo di lino.
Lavate ed asciugate bene le arance e i limoni, togliete le due estremità e tagliateli a fette.
Sistemate in una grande vaso di ceramica i fiori, le fette di arance, le fette di limone, le bacche di vaniglia incise a metà e coprite il tutto con lo sciroppo di zucchero.
Coprite con pellicola e lasciate macerare per 6/7 giorni.
Trascorso il tempo scolate il tutto in uno scolapasta.
Passate lo sciroppo attraverso un etamina per averlo limpido ed imbottigliate ermeticamente.

Lo sciroppo si conserva in frigorifero per 1 mese circa oppure, per conservarlo per tempi più lunghi, è consigliabile pastorizzare le bottiglie facendole bollire per circa 20 minuti in una pentola coperte di acqua.

Ricetta: Francesca Maggio

Immagini fotografiche: Vergnano&Vergnano

Condividi adesso