Una camminata dolce partendo dalla Panoramica di Pino
Alla scoperta della natura del Parco di Superga
Chi ama immergersi nella natura senza allontanarsi troppo dalla città deve provare il Sentiero degli Alberi che si trova sulla Strada Panoramica che collega Pino Torinese al Colle di Superga.
Questo sentiero ha due imbocchi. Uno, più in basso, si trova all’altezza del Campo Avventura Le Tre Querce. Qui troverete un posteggio pubblico dove lasciare l’auto. L’altro, più in alto, è a un paio di chilometri da questo posteggio in direzione Superga. Anche qui è possibile lasciare l’auto sull’ampio slargo che si trova a metà di una curva a destra (la fotografia di copertina ritrae la partenza del sentiero dall’alto).
Qual è la differenza? Ovvio, il sentiero è lo stesso, ma partendo dalle Tre Querce si deve affrontare una salita fuoristrada abbastanza ripida e sconnessa, per poi tornare al posteggio comodamente lungo la Panoramica, mentre partendo dall’alto il sentiero presenta meno difficoltà, perché è quasi tutto in discesa, e anche il ritorno è più “comodo” perché si snoda lungo la Panoramica. Io però consiglio di fare andata e ritorno sullo stesso percorso, così da camminare lontano dalla strada e osservare, e godersi, lo stesso percorso da due angolazioni diverse.
Il giro completo dura circa 1 ora e mezzo, senza correre, e dal mio punto di vista è tra quelli che si possono classificare come semplici e adatti a tutti.
In mountain bike il discorso è diverso. Consiglio infatti di partire dal punto più alto perché in alcuni tratti il sentiero presenta buche, tagli e sconnessioni piuttosto profonde, difficili da superare in salita. Questo è dovuto all’effetto dei forti temporali di questo periodo, che hanno eroso la terra e scoperto i sassi, creando grossi buchi e canali che segnano il sentiero.
Conosce e frequento questo sentiero da molti anni, a piedi in compagnia del cane o in mountain bike. In origine il sentiero era molto ben tenuto, spazioso, pulito, ed erano stati posizionati diversi cartelli numerati con l’indicazione dei diversi alberi. Oggi purtroppo alcuni dei cartelli sono “scomparsi”, e quelli rimasti non sempre corrispondono all’albero indicato, ma questo non influisce minimamente sul piacere di camminare avvolti nei rumori e nei profumi della natura che qui appare ancora selvaggia tra querce, castagni, rovi selvatici ricchi di more.
Un altro aspetto che sicuramente colpirà l’attenzione è il gioco di luci e ombre creato dai raggi del sole che riescono a penetrare tra i rami degli alberi, veri tagli di luce che dipingono cromie di grande vividezza.
Un piccolo consiglio finale. Partendo dall’alto, prima di tuffarvi nel sentiero seguendo la freccia che indica la discesa, continuate a camminare sul costone: arriverete in un punto da dove sarà possibile godere di una vista particolare e molto suggestiva della Basilica di Superga.
Buona camminata.
Immagini fotografiche: Vergnano&Vergnano
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